Return To Yesterday

Zayn guarda la fotografia appesa al muro: Finn sta sorridendo, Katie pure, mentre ha un braccio sulle sue spalle e la guarda come se fosse la cosa più bella del mondo.

E se fosse capitato a lui? A Lyn non sarebbe restato neanche il ricordo stampato su un pezzo di carta lucida, si ritrova a pensare.

«Quando si terranno .. I funerali? Ti hanno detto già qualcosa?»

Ha la gola secca mentre glielo chiede, ma deve saperlo. Prima o poi dovrà voltare pagina, andare avanti e, soprattutto, cercare di smettere di fumare. Sei fumo ormai.

«Fino a quando non troveranno tutti i corpi, e avranno finito con le autopsie, non faranno niente.» si stringe nelle spalle.

Un minuto: è il tempo che impiega Zayn a metabolizzare le sue parole, a capirne davvero il significato.

Si volta di scatto, con gli occhi quasi fuori dalle orbite. Si è sempre focalizzato maggiormente su Finn, non si è mai fermato a pensare a tutti gli altri ragazzi che insieme a lui non ce l'hanno fatta: ma credeva che fossero stati riportati, da tempo, nella capitale.

«Non li hanno portati tutti a casa?»

Se prima era incredulo adesso è sconvolto. Non aveva proprio considerato la possibilità che ci fossero dei dispersi, tra loro.

Era già una merda essere vivi sapendo che un quarto della tua unità è stata rasa al suolo, ma lo è ancora di più dover scoprire che nessuno è riuscito ancora a riportare l'intera squadra a casa.

«.. Non lo sapevi?» chiede dispiaciuta, come se fosse una colpa avergli appena detto come stanno le cose.

Lui non si muove più. Le spalle sono rigide e le mani chiuse a pugno lungo i fianchi. Non può essere, o forse sì?

«L'hai visto?»

Zayn non sa cosa vorrebbe sentirsi dire, se quel sì che metterebbe fine a tutto o quel no che darebbe il via ai quei pensieri che stanno già cominciando a balzare nella sua testa.

Perché lui non ci crede ancora che Finn sia morto e se c'è una possibilità, seppur in piccola parte, allora ..

Quando Katie abbassa lo sguardo un fuoco gli si accende dentro. È speranza.

«Non l'hanno ancora trovato, Zayn.»

«Ne sei sicura?»

Se è sicura, le ha chiesto? Lei ne ha visti già abbastanza, di corpi morti: nessuno era il suo ragazzo.

«Forse non dovevo dirtelo ..»

«Che stai dicendo?!»

«Calmati.»

Sono calmissimo, vorrebbe urlare, ma poco dopo si ritrova a balbettare.

Non l'hanno trovato. E se non lo portassero più indietro? Se non lo trovassero più?

Al solo pensiero si rimangia la parola, vorrebbe che le avesse risposto di sì.

«Cecilia mi ha detto .. Pensavo fosse .. È ancora laggiù? È disperso?!»

Katie alza le spalle. Ne ha fatta di domande come quelle anche lei, negli ultimi giorni. Un sacco di volte. Di risposte ne ha ricevute poche, quando andava bene, e per giunta sempre troppo vaghe, superflue.

Lo riporteremo alla Base, signorina. Okay, ma quando? Stanno setacciando tutta la zona, stia tranquilla. E allora perché non lo avete ancora trovato? Andrà tutto bene. Eppure lui non è qui.