«Non è a casa.» questa è l'unica certezza.
«Ma non è morto.»
Katie scuote la testa, lo sente che lui non c'è più, che si è spezzato quel filo invisibile che li teneva uniti. Lei lo sa che il suo Finn non la bacerà più.
«Non è qui.»
«Potrebbe essere ancora vivo! Io sono sopravvissuto, lui era al mio fianco!»
Lei si siede sul divano, la vista si offusca e il respiro si fa sempre più irregolare. E finalmente Zayn le vede, quelle lacrime.
Avrebbe da dirle un milione di cose: lui non vorrebbe vederti così, tu sei forte, supereremo anche questa, resterà sempre con noi, dobbiamo andare avanti.
Invece, quando apre bocca, gli esce «appena mi rimetto in forma, vado a riprenderlo».
Una promessa.
Le si avvicina, inginocchiandosi ai suoi piedi e abbracciandole le gambe.
«Zayn, ti prego.» piange a dirotto, con i singhiozzi che si è trattenuta dentro per troppo tempo.
«Finché non vedo con i miei occhi il suo corpo, io non credo a una sola parola di quelli idioti.»
Magari è ancora vivo, okay?
Magari l'hanno preso quei fottuti bastardi!
Magari è riuscito a scappare, a nascondersi a .. Devi crederci anche tu, Katie.
«Te lo porto a casa, okay? Te lo riporto qua.»
«Va bene.» annuisce, consapevole che anche lui – presto – perderà qualsiasi tipo di aspettativa.
«Per quale cazzo di motivo me l'hai tenuto nascosto?!»
Per poco Cecilia non fa cadere il cellulare. Si porta una mano sul cuore, sentendolo battere velocissimo, guardandolo sulla soglia della porta.
«Porca miseria, Zayn! Mi hai fatto prendere un colpo.»
Lui sbatte la porta di casa, si toglie il giubbotto e lo lascia malamente sullo schienale del divano. Si alza le maniche della felpa, mettendo in mostra tutti i tatuaggi.
«Mi hai detto che era morto.»
«Perché è la verità.»
«Non hanno trovato il corpo!»
Lei rimane in silenzio.
«Che succede?» chiede Lyn, scendendo di corsa le scale dal piano superiore.
«Niente.»
«Niente!»
Rispondono all'unisono. Poi è Cecilia che riprende la parola, si alza e si passa una mano fra i cappelli, scossa da quella notizia.
«Non lo sapevo, te lo giuro. Lo sai come sono quelli dei federali .. Parlano tanto ma alla fine dicono poco.» ed è sincera quando gli dice questo.
«Non tenermi nascosto niente, Cecilia, okay? – non aspetta nessuna risposta – E neanche tu.» continua, rivolgendosi poi a Lyn.
Neanche tu.
«La stessa cosa vale per te.» risponde a tono lei, facendogli capire che le cose, fra loro, devo essere ancora sistemate.
Che non è bastata una notte per dimenticare tutto quello che si sono detti al cimitero. Che non riesce a dormire più se lui non si sdraia di nuovo al suo fianco. Che tutta quella lontananza la sta distruggendo, giorno dopo giorno.

YOU ARE READING
Return To Yesterday
RomanceForse è tardi, forse no. Forse lo capisce solo lei - o solo lui - che sono interdipendenti: Lyn può far felice Zayn e Zayn può far felice Lyn. E questa volta non si tratta solo di piacere, di una notte passata a letto sotto le lenzuola, a g...