«Non l'abbiamo fatto una volta sola! Zayn, non ci siamo staccati un momento l'uno dall'altra! Abbiamo continuato per ore!»
Gira e rigira, sono sempre lì, al solito punto fermo dal quale non riescono a smuoversi: lei che non lo capisce, lui che non si vuole far capire. Lyn che allunga un occhio e Zayn che non è ancora pronto di scoprire le carte.
«E con questo? Che cazzo vuoi ancora da me, Evelyn?!» hai detto no, cazzo!
Lei socchiude le labbra, abbassa le spalle, torna a respirare. Ha ricominciato a trattenere il fiato, quando lui è così vicino. Perché ti stai allontanando ancora? Pensavo fosse tutto apposto, adesso. Vuoi litigare? Litighiamo. Vuoi farmi male? Te ne faccio anche io. Vuoi toccare il fondo? Smetto di tenerti per mano.
«Solo sesso.»
Non è mai stata brava a dire bugie.
Zayn scoppia a ridere, passandosi una mano tra i capelli. Non può crederci! Non ci crede!
«Come se in questi due anni non ti fossi arrangiata, per quello, con il primo che passava .. Quanti te ne sei fottuta alle mie spalle? Mentre non c'ero, eh?!» e per questo che non hai detto sì, vero?
Ha appena insinuato che lo tradiva o cosa?
La tratta male, perché è l'unica cosa che riesce a fare bene. La tratta male, perché deve tenersela lontana. Non ci può ricadere. La tratta male, perché a lei è sempre andato bene così.
La tratta male forse per il suo bene, perché in cuor suo sa che il primo a non essere effettivamente pronto – al matrimonio, a volta pagina, a ricominciare con Lyn, a dire finalmente addio a Finn – è lui.
«Mi fai schifo–»
«Hai fatto lo stesso con me.»
«– giudichi me? Come diavolo fai ad essere così ipocrita?!»
«Non mi conoscevi neanche la prima volta che ti ho fottuto!»
«Nemmeno tu! Non te n'è mai fregato un cazzo di me! Tu chiamavi, pretendevi e mi prendevi ovunque eravamo!»
«Ah, perché a te sì, vero? Ti importava qualcosa? Lo hai dimostrato con la gravidanza? Tante grazie allora, cazzo!»
Gli tira uno schiaffo, uno di quelli forti, uno di quelli che non si dimenticano tanto facilmente.
Zayn rimane immobile, la guancia esposta e lo sguardo basso. Anche se non fa poi così male fisicamente, considerando che lui è addestrato a ben altro!, fa male dentro, a tutti e due.
Non si rende neanche conto del peso delle sue parole.
«America è la cosa più bella che ti potesse capitare nella vita. Mi fai pena se non lo hai ancora capito, Zayn. E non ti scomodare questo weekend, America resta con me. Non sia mai che ti faccia saltare la palestra con i suoi stupidi cartoni animati!»
Zayn non è mai stato bravo con le parole. Lui parla poco, ma quando inizia a farlo, urlando, riesce a dire le peggio cose. Cose che realmente non pensa, che gli sfuggono dalla bocca soltanto perché si sente con le spalle al muro e in torno marcio. Quelle cose che, allo stesso modo, fanno un male cane, anche se pronunciate con superficialità.
Non ha la forza di dire nemmeno "pronto", dopo aver letto il suo nome sullo schermo. Quando è uscita dall'appartamento, sbattendo la porta, Lyn credeva che non l'avrebbe più rivisto.
È la volta buona che non ritorna, che se ne va' con Finn.
«Mi dispiace, sono un cazzone ..»

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Return To Yesterday
RomanceForse è tardi, forse no. Forse lo capisce solo lei - o solo lui - che sono interdipendenti: Lyn può far felice Zayn e Zayn può far felice Lyn. E questa volta non si tratta solo di piacere, di una notte passata a letto sotto le lenzuola, a g...
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