Vinnie è qui con me che mi tiene l'ombrello sulla testa. Mi guarda abbastanza confuso, come se non stesse capendo che cosa stia succedendo.
«É pioggia o sono lacrime?» chiede nel suo solito modo insensibile.
«Pioggia» rispondo asciugandomi il volto con la mano libera.
«Ho la macchina qua vicino» ma si vede che si trova abbastanza a disagio nella situazione. Forse ha capito che stavo piangendo e non sa come comportarsi.
«Come mai sei qui?»gli chiedo.
Sapeva che sarei dovuta andare da Cole, ma dubito che sia qui per me o perché pensava che sarebbe finita male. Vinnie non mi sembra il tipo di ragazzo che si preoccupa per una sconosciuta.
Lo seguo sotto l'ombrello e appena facciamo i primi passi si china per prendermi dalla mano il borsone, un gesto molto carino al quale però non dò chissà quale peso. Ho ancora in testa i discorsi di Cole e il suo comportamento strano, come le sue parole strane.
«C'è un tatuatore qua in zona, dovevo finire un tatuaggio sulla schiena» spiega.
Ha la maglietta e giustamente non riesco a vederlo, ma non sapevo fosse così tanto ossessionato dai tatuaggi. Sì, ne ha alcuni sul braccio destro, ma ne ha anche altri oltre a quelli? Non che mi interessi.
«Ti ha fatto male?» gli chiedo.
«Nulla mi fa male» risponde lui sicuro di sé.
La sua ex fidanzata a quanto pare sì. Ma non glielo dico, non voglio litigare e nemmeno provocare, non dopo il gesto che ha fatto per me. Poteva far finta di non vedermi e andare avanti, non mi sarei nemmeno accorta della sua presenza e nemmeno se mi fosse passato davanti agli occhi.
Un altro tuono e io mi sposto di più verso Vinnie, andando a scontrarmi con il suo braccio. Lui mi guarda, senza alcuna espressione in volto, e mi fa cenno di tenere l'ombrello.
«Riesci a fare una corsa fino alla macchina senza cadere per terra o farti del male?» mi domanda indicandomi la direzione della macchina.
«E tu?»
«Io metto il borsone nel bagagliaio e ci sono»
«Ti seguo con l'ombrello» insisto.
«Ci sono i tuoni e diluvia, prima arrivi in macchina e prima so che non rischi di cadere da qualche parte» sembra infastidito, ma so che non lo dice con cattiveria.
«Ti bagni tutto così »
«E quindi? Faccio un gran effetto da bagnato» risponde.
Nella mia testa comincia a disegnarsi l'immagine di Vinnie sotto la pioggia, con i capelli bagnati e la maglietta incollata al suo corpo che ne evidenzia ogni lineamento... Scuoto la testa per allontanare l'idea. Vinnie deve stare lontano dalla mia testa e dalla mia immaginazione, ho altre cose a cui pensare.
«Dubito fortemente» dico.
«Mettimi alla prova»
Un altro tuono.
«Un'altra volta, non voglio mettere in pericolo la tua vita»
Lo seguo con l'ombrello fino alla macchina e glielo reggo anche quando apre il bagagliaio per appoggiare il mio borsone. Ha dei sacchetti della spesa dentro, probabilmente è andato a prendere qualcosa da mangiare per questa sera. Avevo promesso che non ci sarei stata... Che sarei rimasta fuori... Non ho fame, quindi nel caso non cenerò a prescindere.
Poi corriamo verso le portiere dell'auto per entrare in macchina. Vinnie lascia a me l'ombrello.
Faccio un passo per entrare in auto e il mio piede finisce direttamente dentro una pozzanghera.

STAI LEGGENDO
PAUSE - Vinnie Hacker.
FanfictionBethany si trova in crisi con la sua relazione. Scopre il tradimento del proprio fidanzato e gli propone di pareggiare i conti per riportare in sintonia la loro relazione, cercando un ragazzo con cui ricambiare il tradimento. Ma se questo pareggiare...