抖阴社区

                                    

Mi lavo il viso e faccio scivolare le dita tra i capelli bagnati. Senza rendermi conto, lascio andare un respiro profondo dal nervoso. Esco dalla doccia e mi asciugo per bene il corpo, agganciando bene l'asciugamano. Afferro il phon che mi sono portata dietro e lo attacco alla presa del bagno. 

Non si accende nemmeno perché la luce salta nell'immediato. Sento sul "MA CHE CAZZO" provenire dal salotto... Penso che sia spento tutto nella casa... Compresa la televisione con la puntata che stavano guardando. 

Merda. 

Apro la porta del bagno e mi trovo davanti Vinnie, penso abbia già capito che cosa sia successo.

«Mi dispiace» gli dico. 

«Hai fatto saltare la corrente»

«Ho solo cercato di attaccare il phon per asciugarmi i capelli» 

«La televisione si è spenta, mancavano due minuti alla fine dell'episodio»

«Avrai modo di vederlo, io rischio di prendermi un bel raffreddore» gli rispondo. 

«Hai pianto?»

«Mi è entrato il sapone negli occhi»

La luce si riaccende in tutte le stanze, si sente anche la televisione in salotto. Vinnie resta con il braccio appoggiato allo stipite della porta a guardarmi, come se avessi qualcosa in faccia. Poi per fortuna arriva Nick, che oltre a tenere una birra in mano ha anche con sé un phon. 

«É meno potente e ci metterai un po' ad asciugarti i capelli, ma almeno non farai incazzare Vinnie e Sebastian» me lo passa. 

«Grazie Nick» gli dico. 

Chiudo la porta davanti a me, nonostante Vinnie sia ancora fermo come se fosse in attesa di chissà quale risposta. Sto ferma davanti allo specchio ed effettivamente i miei occhi sono rossi... Non mi avrà mai creduto. 

Non faccio in tempo ad accendere il phon che sento bussare alla porta del bagno. 

«Ci sono ancora io, è occupato» dico senza spostarmi.

Ma chiunque sia continua a bussare con insistenza, così la apro. É ancora Vinnie.

«Siamo in quattro in casa, già te cinque, secondo te non sappiamo che ci sei tu in bagno visto che hai fatto saltare mezzo condominio?» mi prende in giro e si fa spazio per entrare nel bagno.

«Che ne so»

«Ti fai la doccia a mille gradi? C'è una caldo qua dentro» commenta.

«Forse sono io a farti caldo» lo prendo in giro:«Che cosa ci fai qua?»

«Ti devo un favore»

«Per cosa?» chiedo confusa.

«Per la volta in cui mi hai sistemato la barba»

«Non c'è bisogno, so asciugarmi i capelli da sola»

«Il phon che abbiamo noi è strano, non voglio che tu faccia esplodere l'appartamento questa volta» ma a me sembra solo una grande scusa. 

Così senza aggiungere altro, più per curiosità di voler capire perché insiste nel voler restare nel bagno con me, acconsento. Gli faccio cenno di spostarsi e di farmi stare davanti allo specchio in modo che possa controllare ogni sua mossa dietro di me. Lui senza troppi problemi attacca il phon alla presa e lo accende... Quando Nick diceva che ci avrei messo un po' aveva ragione, ha un getto d'aria leggerissimo, non fa quasi rumore. 

Vinnie punta il getto sulla mia testa e afferra una ciocca dei miei capelli delicatamente. Lo osservo allo specchio, mentre ha lo sguardo concentrato... Non ho idea di che cosa abbia in mente, non so perché si trovi qui, ma è come se la sua presenza riuscisse a farmi pensare a qualcos'altro. Cole improvvisamente sembra solo una sfumatura nella mia vita, mi sento quasi alleggerita. E mi turba molto questa sensazione. 

«Ti faccio male?» mi chiede ad un certo punto. 

Soffoco un sorriso:«No»

«Intendo, il getto d'aria non ti entra nell'occhio per fartelo arrossare?»

Già, non ci è cascato nemmeno per sbaglio prima. 

«Non dovevi vedere Juju o come si chiama?» chiedo.

«Mancavano due minuti, non penso succeda chissà cosa»

«Non sei costretto a restare qui»

«Sia mai che fai esplodere casa, poi ci troviamo tutti e cinque senza un posto in cui dormire»

Continua a buttarla sul ridere per mascherare il fatto che probabilmente si trovi qui perché mi ha vista stare male... Ma gli importa davvero? O lo fa solo perché capisce ciò che provo, visto che sta vivendo la stessa situazione con Monique? 

«É colpa di Cole?» domanda serio, continuando a tenere il phon sui miei capelli.

«Mi ha vista con te e non l'ha presa bene» rispondo onestamente. 

«Non era ciò che voleva lui?»

«Non lo so più»

«E se ieri fosse successo altro, come avrebbe reagito?»

«Anche questo non lo so più... Da un lato sono sicura di ciò che ho fatto, volevo una reazione, ma non mi aspettavo fosse questa»

«Pensavi che ti avrebbe supplicata di tornare da lui? Con un bacio a uno a caso?» quasi ride. 

«Sono stata così stupida a pensarlo per davvero?»

«Sì» è onesto almeno:«Perché da uno che ti chiede di fargli le corna, non ti puoi aspettare un comportamento coerente. Immaginavo che in caso tu avessi veramente preso la decisione di assecondarlo, non avrebbe reagito bene. Farà vittima per settimane»

«Perché? Me l'ha chiesto lui»

«É un coglione»

«La fai facile tu»

«Sono solo sincero»

«Cosa dovrei fare?»

«Non sono bravo a dare consigli, sono il primo a strisciare dietro alla mia ex» ride.

«Siamo due cretini allora»

«Oh puoi scommetterci» continua lui:«Ma se fossi in lui, sai cosa mi aspetterei da te?»

«Che cosa?»

«Delle scuse, ed è proprio questo che non devi fare»

Restiamo in silenzio per qualche istante, mentre nella casa le uniche cose che si sentono sono la televisione e il phon acceso qua in bagno. 

«Wow, chi l'avrebbe mai detto che sarei arrivata a chiedere un consiglio a te» rido tra me e me. 

«Già, io mi trovo in un bagno con te ad asciugarti i capelli... Cosa dovrei dire?» risponde lui e i nostri sguardi si incontrano nello specchio del bagno. 

Entrambi ci immobilizziamo a guardarci per qualche secondo, quasi increduli di come le cose possano essere cambiate in pochissime settimane. Ci odiavamo, ora andiamo quasi d'accordo... Penso che la cosa stupisca entrambi. 

«Lo fai solo perché ti torno utile» cerco di alleggerire la tensione.

«In realtà, sì» risponde lui:«Mi devi delle lezioni di corteggiamento per Monique»

«Povera ragazza, chissà cos'ha sopportato a stare con uno come te» continuo a prenderlo in giro.

Lui si morde il labbro inferiore:«Diciamo che non si può lamentare di nulla»

«Liberate questo cazzo di bagno» Sebastian ci interrompe lanciando l'asciugamano sull'asticella della doccia.



PAUSE - Vinnie Hacker.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora