PAUSE - Vinnie Hacker.

72.

«É già tanto che non ti abbia scaricata in mezzo a Central Park» commenta Nick.

Lo guardo:«Wow, questo mi consola»

«Puoi restare qui, abbiamo una stanza libera» mi sorride Albert.

«Sì, ho visto scappare via Lion» dico.

«Ci credo, questo coglione di Vinnie...» inizia Albert.

«Non c'è bisogno» farfuglia Vinnie. 

«...Perché? Ti dà fastidio che sappia?» provoca Albert. 

«Non sono ne cazzi suoi ne cazzi tuoi» inizia di nuovo Vinnie. 

«Vin... Oh» sbuca dietro l'angolo della stanza Sierra con addosso solo una maglietta di Vinnie e il resto del corpo nudo. Ha le mani messe davanti a sé che tirano con insistenza l'orlo per non far vedere troppo, anche se le magliette di Vinnie riescono lo stesso a coprire il suo corpo:«... Beth? Non te n'eri andata?»

Sono solo che confusa. Sierra non è amica di Rachel? Tipo molto amica? Sono anche coinquiline. Quindi che cosa ci fa qui e perché indossa qualcosa di Vinnie? 

«Sì, cioè...» comincio ma sono così confusa che non riesco a portare a termine il discorso. 

«Avete finito? Se Claire scopre che sei qui, ci fa fuori tutti» è Albert a prendere parola. 

«Può fare quello che vuole» risponde Vinnie, in effetti non indossa la maglietta e ha un gigantesco segno sul petto, rosso. 

Manco per qualche ora e succede questo. Quasi mi tiro un pugno da sola per aver anche solo pensato di riuscire a vedere Vinnie in modo diverso, come un amico. O anche solo pensare che tra di noi ci potesse essere qualcosa di più di una semplice amicizia... Mi rendo conto di star sorridendo scuotendo la testa, ma non perché io ne sia felice. Perché evidentemente ero una delle tante, che poteva scoparsi quando gli andava, Monique aveva ragione. Così come Sebastian. Così come Albert, che non ha mai preso troppo sul serio qualsiasi cosa ci fosse tra me e il suo migliore amico. 

Per Vinnie è normale. 

Sono io la scema della situazione. 

«Se vuoi prendo il tuo posto a casa delle ragazze per questa notte, non vorrei mai che per colpa mia si sia interrotto qualcosa...» accenno a Sierra. Non guardo nemmeno Vinnie. 

«No, penso che tornerò a casa» conclude Sierra. 

Lei si gira e se ne va per raccogliere le sue cose, forse. Restiamo nella stanza io, Nick, Albert e Vinnie. 

«Così è lei la famosa Rachel?» chiede Nick dal nulla. 

«No, lei è Sierra» risponde Albert.

«Vinnie le confondeva spesso però» aggiungo io. 

«Anche oggi?» chiede Nick:«Sei andato a letto con la ragazza sbagliata?»

«Fatti i cazzi tuoi Nick» dice Vinnie barcollando verso la sua stanza. 

Se ne va. Riusciva a malapena a parlare, chissà quanto ha bevuto. 

«Immagino che tu sia confusa» dice Albert.

«Oh no» mi parte una risata nervosa:«Non ho mai avuto le idee più chiare» 

Sono molto chiare. Anche fin troppo. É chiaro che nemmeno Vinnie sappia che cosa stia succedendo nella sua testa, come è chiaro che io non voglio saperlo. Sono appena uscita da una relazione in cui il mio ragazzo si è rivelato essere l'opposto di ciò che pensavo, non voglio avere a che fare con uno come Vinnie. Questo che ho appena visto è stato abbastanza.