Grazie sempre sempre sempre a kimtaehyungssiii perché è una fra le mie sostenitrici più grandi e una delle ragioni per cui continuo a scrivere.
Si merita il mondo ✨
Luv u——
«Min» tuonò la voce di Jimin spalancando la porta e le tende di un azzurrino tenue del salone, salone dove Yoongi aveva trascorso la notte, nudo e sul divano, avvolto da una coperta rossa.
«Alzati, vestiti e torna qua che dobbiamo parlare. E lava il divano che sul tuo sperma non mi ci siedo» ordinò Jimin senza mai guardare il corpo nudo di Yoongi e sedendosi su un sedia attorno al tavolo nella sala da pranzo, situata dietro uno dei due divani nel salotto.
Yoongi fece per ribattere la battutina sullo sperma, nella speranza di dar fastidio a Jimin ma ricevette un'occhiata gelida che lo fece desistere; perciò fece tutto ciò che il biondo gli aveva richiesto il biondo e tornò da lui indossando una tuta grigia.
«Siediti» ordinò Jimin con tono autoritario e prese un quadernino sul quale iniziò a scrivere.
«Servono ulteriori regole e visto che dette a voce non vengono rispettate, le metteremo per iscritto e verranno rispettate tutte» Yoongi annuì sorridendo pensando al fatto che Jimin gli stava solo fornendo ulteriore materiale per farlo innervosire.
«Niente sesso nei luoghi comuni, solo in camera e non in orari in cui l'altro dorme o studia o comunque in modo silenzioso. Non devi grugnire come un maiale e tanto meno far urlare i tuoi sottomessi come galline» Yoongi scoppiò a ridere difronte a questa sua espressione, poggiò i gomiti sul tavolo e si sporse verso Jimin «Ammettilo, la scena di ieri sera ti è piaciuta. Vorresti essere un mio sottomesso e vorresti sentire nelle tue orecchie i mie gemiti rochi e profondi»
Jimin spalancò la bocca in segno di stupore e mollò un sonoro schiaffo sul volto di Yoongi che subito scoppiò a ridere generando nel più piccolo ancora più nervosismo.
A Yoongi non piaceva Jimin, era un ragazzo carino ma il loro continuo discutere e i loro caratteri assieme non andavano bene, ma il corvino era a conoscenza di quanto tutto ciò potesse irritare maggiormente il biondo e questo era l'unico motivo per cui continuava a comportarsi come se da lui volesse qualcosa.
«Ho una regola anche io» disse Yoongi massaggiandosi la guancia dolente.
«Le cose per la casa si fanno assieme, tipo la spesa o altro» annuì il biondo e non aggiunse altro.
«Ah, sì. Niente più feste qua dentro» sbuffò sonoramente Yoongi in risposta. Il corvino amava le feste e il fatto di doversene privare, soprattutto di quelle a casa sua, lo mandava in bestia, perché Jimin era solo in affitto lì dentro mentre quella era casa di Yoongi a tutti gli effetti.
Suo padre era coreano mentre la madre era inglese. Si erano conosciuti da giovani durante un viaggio d'affari della famiglia di suo padre in Inghilterra, lì i suoi genitori si erano perdutamente innamorati l'uno dell'altra; e quella in cui viveva attualmente il ragazzo era una delle case di famiglia, che per suddividere i costi, decise di subaffittare al biondo.
[...]
«Hobi» il corvino decise di contattare il suo migliore amico al telefono per raccontargli l'accaduto della sera precedente, si dettero appuntamento a casa di quest'ultimo dato che Jimin aveva lezione in università tutto il pomeriggio.
«Quindi avete scopato sul divano? E lui è sceso giù sul più bello?» scoppiò a ridere Hoseok cercando di comprendere bene tutti i dettagli della sera precedente.
«Sì e sai la cosa strana? Non si è incazzato. O meglio sì ma non ha dato di matto e non so perché, eppure ho fatto sesso in un luogo comune dove lui non vuole.

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Stuck with you || Yoonmin
FanfictionGennaio 2020, Inghilterra. Park Jimin ha 21 anni e da oltre 4 mesi vive in una piccola cittadina inglese dove studia psicologia all'università. ? un ragazzo testardo, arrogante e molto chiuso in se stesso; condivide la casa con un ragazzo, caratteri...