抖阴社区

43.

2K 107 148
                                    

«Sveglia, piccoletto»

Avvolse le braccia attorno al suo busto e iniziò a lasciargli una decina di baci soffici lungo tutto il collo del ragazzo stretto al suo corpo.

«Mmh, Min. Sono le 7 del mattino. Cosa dobbiamo fare?» piagnucolò il rosso, avvolgendosi nelle coperte.

«Abbiamo delle cose da-» il discorso di Yoongi venne interrotto dalla porta della sua camera spalancarsi e sbattere contro al muro in modo tutto meno che delicato. Chiuse gli occhi e inspirò profondamente cercando di non mettersi a sbraitare di prima mattina.

«Buongiorno alla mia coppietta di sbaciucchioni preferita.» urlò Taehyung entrando nella stanza e trascinando con sé Jungkook.

«Io ti ammazzo, Taehyung. Ti giuro, inizia a correre-» Jimin fece per alzarsi dal letto ma Yoongi allacciò le mani attorno alla sua vita e lo tenne stretto a sé, impedendogli di commettere un omicidio «Lascia stare, Jimin. Stai qua con me. Ora ti spiego tutto io.»

«Hai organizzato qualcosa con lui? Oh cielo, perché ti sei fatto contagiare dalle sue idee strampalate.» sbuffò divincolandosi dalle sue braccia e mettendosi a sedere sul letto con la testa poggiata alla testiera.

«Tecnicamente, il tuo Yoongs ha chiesto a noi due,» indicò sé stesso e il suo ragazzo con il dito indice «una mano e noi, da bravi amici quali siamo, abbiamo accettato; quindi, se scoperai in un posto strepitoso, è solo grazie a- STRONZO-» Yoongi recuperò un cuscino e glielo tirò dritto in viso, facendo ridere Jungkook di gusto e Taehyung decisamente un po' meno.

«Vai fuori, Taehyung!» ordinò il corvino e Jungkook lo prese per un braccio e lo trascinò fuori, ancora nervoso per il cuscino ricevuto.

«Jimin, tesoro mio,» sussurrò al suo orecchio «Dobbiamo andare in un posto oggi... è un appuntamento»

Gli occhi di Jimin si illuminarono immediatamente. Yoongi gli aveva organizzato un appuntamento, il loro primo e vero appuntamento fuori da quelle quattro mura. La prima vera uscita solo loro due.

Un po' per il lockdown, un po' per lo sviluppo lento della loro relazione, i due ragazzi non erano mai riusciti ad avere un momento loro al di fuori delle quattro mura di casa.

Si alzò subito dal letto senza neanche aspettare che Yoongi finisse il discorso sull'appuntamento e corse in bagno a sciacquarsi velocemente il viso, i denti e si pettinò i capelli.

Nel giro di dieci minuti ritornò in camera e annunciò al maggiore di essere pronto.

«Hai così tanta voglia di uscire? Non sai neanche dove stiamo andando.» Yoongi era ancora nel letto, avvolto dalle coperte e con un braccio sopra la testa.

«Yoongi, mi basta che riguardi te e una giornata assieme solo noi due, il resto non conta.» disse tutto d'un fiato sorridendogli con uno dei sorrisi più belli che avesse mai avuto.

Il corvino spostò il braccio, si sollevò leggermente con il corpo e gli sorrise «Non mi abituerò mai a tutto questo.» e gli fece segno di raggiungerlo sul letto, fra le sue braccia.

In poche falcate il minore lo raggiunse e si strinse al suo corpo, beandosi di quel profumo vanigliato tipico della sua pelle bianca come la neve.

«Mmmh a cosa?» domandò accoccolandosi al suo petto, con le gambe attorno alla sua vita.

«A questo, a noi. Alla tua perfezione, Jimin. Non ci riuscirò mai» gli accarezzò i capelli.

«Meglio, vorrà dire che potrò sorprenderti ogni giorno.»

E Yoongi non poté che sorridere e ritrovarsi d'accordo con le parole del ragazzo fra le sue braccia.

✩。:*•.─────  ❁ ❁  ─────.•*:。✩

Stuck with you || YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora