抖阴社区

27.

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Lunedì, 15 marzo

Dopo oltre un mese di chiusura, la lavanderia dove lavorava Yoongi, avrebbe riaperto.
Il corvino prese la notizia della riapertura sia positivamente che negativamente; ne era felice perché riaprire voleva dire che la situazione stava solo migliorando e che finalmente, sarebbe potuto tornare a guadagnare qualcosa; dall'altro lato era triste perché questo significava sempre meno tempo a disposizione da passare assieme a Jimin e ai due piccolini.

Alle ore 6:30 suonò la sveglia e Yoongi si trovò costretto ad aprire gli occhi, trovandosi però davanti qualcosa che cambiò immediatamente la sua giornata. Jimin era accoccolato accanto a lui, a petto nudo, con la testa sul cuscino e il braccio sotto di esso con una espressione angelica in volto che gli fece dimenticare quanto, la sera prima, fosse stato tutto meno che angelico.

Si avvicinò al suo viso, inspirò tutto il profumo che poté dai suoi capelli, in modo tale da non dimenticarsene durante la giornata e gli lasciò un bacio sulla fronte.

«Buona giornata, piccoletto.»

In meno di venti minuti, dopo una doccia veloce per svegliarsi, si ritrovò in cucina a prepararsi la colazione: una tazza di latte con i suoi cereali preferiti alla frutta, ci aggiunse un cucchiaio di miele per dolcificare e iniziò la sua adorata colazione.
Pensò poi di fare una sorpresa al suo coinquilino e gli preparò una tazza con dentro il latte e i suoi biscotti che lui avrebbe solo dovuto scaldare fino al raggiungimento della sua temperatura.
Gli lasciò anche un bigliettino, dove gli augurò una splendida giornata.

Non fece in tempo a finire che il suo telefono vibrò.

Hobi Sunshine

«Sono FINALMENTE qui.»

Rimarcò la parola in maiuscolo volendo sottolineare che finalmente, dopo due mesi avrebbero potuto rivedersi e riabbracciarsi.

Yoongi sorrise all'idea che fra pochi minuti lo avrebbe riabbracciato. Si mise le scarpe, la giacca e munito di mascherina uscì di casa dove si trovò davanti Hoseok, a braccia aperte che non gli diede il tempo di chiudersi la porta alle spalle.

«Yoonieee!!! Che bello stringerti di nuovo. Come stai? Tutto bene? Ti sei annoiato senza di me?» il castano iniziò a travolgerlo di domande, una dietro l'altra senza dargli il tempo materiale di elaborare quella precedente e di rispondergli. Rise di gusto, perché neanche due mesi di distanza erano riusciti a distruggere la loro amicizia o anche solo a cambiarla leggermente.

Yoongi lo guardò con un sorrisino stampato in viso, sorriso che non poté vedere per via della mascherina ma che sicuramente riuscì a percepire dagli occhi che si erano fatti piccoli piccoli.

«Che bello rivederti, Hobi.» lo strinse forte a sé, volendo recuperare tutto il tempo perso.

Si incamminarono assieme, uno accanto all'altro mentre il castano iniziò a raccontare tutto quello che aveva fatto durante quei mesi di chiusura.

«Ho ballato per la maggior parte del tempo esercitandomi il più possibile per la scuola di danza di cui ti parlavo, poi mi sono un po' riscoperto in questi mesi riscoprendo la cucina e l'arte... mi sono divertito parecchio anche se alcune giornate erano davvero noiose. Mi è mancata la quotidianità che avevano, il vederti tutti i giorni e stare sempre assieme.» raccontò il castano sulla strada del lavoro.

Non vi erano molte persone in giro nonostante diverse attività avessero riaperto al pubblico, fatta eccezione per i ristoranti e i locali.

«E tu Yoonie? Ti sei riscoperto o hai scoperto qualcosa in questa quarantena?» domandò facendo ridere di gusto il maggiore accanto a lui.

Stuck with you || YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora