抖阴社区

36.

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Una flebile luce filtrava attraverso le tende bordeaux e illuminava tenuemente tutta la stanza di Jimin.

I due ragazzi si erano addormentati abbracciati, cullati dalle voci di un film d'animazione che avevano fatto partire su Netflix per addormentarsi.

Yoongi aprì gli occhi, portò le mani chiuse a pugno sopra di essi e li strofinò leggermente per togliersi quel velo superficiale di stanchezza. Voltò leggermente il capo verso destra e quello che si trovò davanti a sé fu, a suo dire, la cosa più bella che potesse esserci.

Il modo migliore per iniziare la giornata.
A pochi centimetri da lui, Jimin in tutta la sua bellezza da ragazzino assonnato con le guance gonfie e rosee, le labbra schiuse e le ciglia folte che vibravano leggermente. Sul suo viso ricadevano due ciuffi rossi vino che gli coprivano la fronte.

Il maggiore si portò un braccio sotto alla nuca e rimase ad osservare tutti i dettagli di quella stanza che ormai conosceva bene. Le foto sulle pareti ritraevano quasi sempre il minore con i suoi migliori amici. Foto di vacanze, foto al mare, foto a scuola o mentre ballavano. Altre, lo ritraevano con la madre. Erano felici lei e il figlio in quelle foto e Yoongi lo fu di conseguenza sapendo cosa avevano dovuto passare per avere un sorriso sui loro volti.

Yoongi gli si avvicinò e gli lasciò un veloce bacio sulla fronte, poco prima di alzarsi senza far rumore.

Aveva il desiderio di scendere in cucina e preparargli i suoi dolcetti preferiti: I mochi. La carica giusta per iniziare la giornata prima delle lezioni.

Si alzò lentamente dal letto, salutò i due gattini che si trovavano ai piedi di esso e recuperò alcuni vestiti dall'armadio del minore. Necessitava solo di una felpa e dei pantaloni comodi da indossare per stare in casa, dato che quello sarebbe stato il suo giorno libero.

Inavvertitamente colpì con il piede la gamba della scrivania e gli scappò un urlo di dolore che cercò di soffocare mordendosi la mano.

Purtroppo, quell'urlo soffocato arrivò all'orecchio di Jimin che si svegliò e vide Yoongi saltare su un piede solo, senza la maglia indosso.

Era bellissimo.

Ogni cosa di Yoongi era stupenda ai suoi occhi.

Rimase ad osservarlo comodamente dal letto. Scrutò ogni più piccolo dettaglio del suo tatuaggio di cui ormai conosceva anche le più piccole sbavature. Ne osservò i piccoli dettagli floreali che contornavano la figura impressa sulla sua pelle.

Si stese sul cuscino del corvino e ne annusò la fragranza dolciastra caratteristica della sua pelle e, involontariamente, sorrise al pensiero che quel profumo era suo, poteva sentirlo da vicino ogni volta che ne aveva voglia.
Dovette trattenere una risata alla vista del maggiore lamentarsi silenziosamente del dolore al piede, ma Yoongi lo sentì sghignazzare e si voltò verso di lui.

«Non dovresti ridere delle mie sventure.» disse lamentandosi.

Si alzò dal letto e  lo raggiunse cingendogli la vita in un abbraccio e baciandogli dolcemente ogni centimetro della sua schiena nuda e candida.

«Buongiorno, Yoongs.» soffiò sulla sua pelle causando in Yoongi una scia di brividi che partivano dalla punta dei capelli fino all'alluce del suo piede destro.

«Non volevo svegliarti, piccoletto.» disse con tono dispiaciuto, girandosi fra le sue braccia e sorridendogli. «Mmh... ma sei ancora nudo. Mi farai impazzire, stronzo.» soffiò nell'incavo del suo collo che prese a baciare e a succhiare con dolcezza e passione.

Stuck with you || YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora