Stuck with you || Yoonmin

10.

Però lo irritava il fatto che questo ragazzo ancora non gli avesse scritto.
Il suo profilo era valutato 5/5 su tutti i campi di valutazione, eppure questo non era stato sufficiente a far sì che il ragazzo lo contattasse.
Neanche l'elenco delle sue doti era stato utile, elenco piuttosto dettagliato, che avrebbe fatto cadere chiunque ai suoi piedi.

Yoongi ci rifletté attentamente, erano giorni che ci pensava, questo ragazzo lo attraeva terribilmente.
E non lo conosceva, era attratto dall'immagine di lui che si era fatto, dalla sua immagine di profilo dove si vedeva il collo ben delineato e delle clavicole sporgenti; ma la cosa che più lo attraeva di questa foto era l'essere diversa dalle classiche foto profilo che spopolavano su quell'applicazione; ovvero sempre e solo foto intime, cosa che Yoongi non sopportava, perché le trovava squallide.

Ci pensò e decise di scrivergli, di infrangere le sue regole personali del "non scrivere a nessuno".

d.boy

«Allora, quando pensi di scrivermi per divertirci?»
Premette invio e scoppiò a ridere per quello che aveva appena fatto.

[...]

«Come va l'università, Jiminie?» domandò Jungkook, con voce squillante, nonostante fosse oltre mezzanotte in Corea.

«Mah, tutto bene diciamo! Ho un esame a breve e sono un po' spaventato.
Insomma, sapete bene come sono, no?» ridacchiò il biondo.

«Santo cielo, certo che lo sappiamo. Park perfezione Jimin!
Suddividi ancora le pagine per giorno?» domandò Taehyung, spuntando dietro Jungkook e abbracciandolo.

«Ovvio! È il massimo dell'organizzazione» i suoi amici lo avevano sempre preso in giro per questo suo metodo di studio, perché lo consideravano fin troppo pignolo ma nessuno si era mai reso conto di quanto fosse efficace.
Sicuramente, l'ansia che provava in tutte quelle situazioni dove doveva mettersi alla prova, lo aiutavano ad organizzarsi al meglio.

«Coomunque ragazzi, ho scaricato l'applicazione OnlyFans» questa affermazione fece spalancare gli occhi ai suoi amici che lo guardarono sconvolti.

«Well, well, well Park Jimin che ascolta un mio consiglio! Incredibile, raro quasi mistico» recitò Taehyung con fare teatrale, aprendo le braccia e alzandosi in piedi.

«Smettila, coglione.
Ho voluto vedere che gente ci fosse su quell'applicazione»

«E sentiamo, che gente c'è? Lo so, Jiminie che hai trovato qualcuno di interessante» disse Jungkook sfoderando un sorrisino malizioso e facendogli l'occhiolino.

«C'è un ragazzo, con una bella foto profilo... ma niente di più» disse Jimin scuotendo la testa, come sconcertato.

«E non gli hai scritto, vero? Perché Park Jimin deve essere cercato, corretto?» domandò Taehyung retoricamente.

Dannazione, lo conoscevano terribilmente bene quei due.
Saranno tutti gli anni di amicizia trascorsi assieme, le serate assieme, le relazioni e non vissute assieme.
Quei tre si conoscevano meglio di chiunque altro, anche meglio di loro stessi.

«Dai, fammi vedere il suo profilo Jimin» disse frettoloso Taehyung, senza neanche lasciargli il tempo di rispondere alla domanda precedente.

Jimin prese il telefono, aprì l'applicazione e andò sul profilo di d.boy e attraverso la fotocamera del pc fece vedere il profilo ai suoi due amici.

«Mmh, bella foto direi» disse Jungkook «Beh, con quelle mani farà sicuramente faville» aggiunse Taehyung ridacchiando «Scendi un po' giù, voglio vedere se c'è scritto qualcosa»

«Oh, sì. C'è un elenco di sue "doti"» disse Jimin, mimando le virgolette e alzando un sopracciglio.
Aveva letto attentamente quelle doti e se le era ben che bene fissate nella mente, ed erano ovviamente, uno dei tanti motivi per cui quel ragazzo lo attirava così tanto.