«Rettifico, questa è la seconda e ultima volta in cui il mio bellissimo culo toccherà il tuo letto» il corvino si morse il labbro, gesto che Jimin non poté notare per il buio.
«Grazie, Jimin» il biondo rimase in silenzio e aspettò di sentire il respiro del corvino farsi sempre più pesante, segno che era caduto fra le braccia di morfeo.
«Non ti odio, Yoongi. Vorrei che lo sapessi, certo mi stai sul cazzo, ma non ti odio.
Non potrei mai, soprattutto in questa situazione dove hai un demone così grande da dover gestire, e mi dispiace che tu non riesca a parlarmene, ma non sei solo» disse poco prima di addormentarsi, accarezzandogli i capelli.Al suo risveglio si ritrovò con il corpo avvolto nel piumone, probabilmente il ragazzo lo aveva coperto non appena si era svegliato.
Non trovò il corvino al suo fianco, segno che già si era alzato e che fece tirare un sospiro di sollievo a Jimin che si era evitato una situazione imbarazzante riguardo al trovarsi nello stesso letto.Jimin non aveva mai dormito con nessuno che non fossero i suoi migliori amici Jungkook e Taehyung; erano le uniche persone con cui stava in pace con sé stesso e con cui riusciva a dormire serenamente. Per non parlare delle notti di fuoco che aveva con ragazzi saltuari, con loro non veniva neanche presa in considerazione la possibilità di dormire assieme perché, dipendentemente da dove si trovavano, uno dei due se ne andava subito dopo l'amplesso e le coccole non erano ammesse.
«Min?» domandò il biondo, affacciandosi dalle scale, cercando di attirare l'attenzione del suo coinquilino.
«Dimmi, Jimin» sentì la voce del corvino risuonare dal piano di sotto.
«Mi faccio una doccia perché più tardi ho una simulazione d'esame e devo essere in videochiamata quindi cercherò di essere decente, ecco»
Yoongi mugolò qualcosa in assenso e Jimin poté udire il rumore del bollitore accendersi e una tazza in ceramica venir poggiata al ripiano del mobile.
«Min?» chiamò nuovamente il maggiore.
«Che c'è Jimin?» sentì sbuffare e con dei passi veloci si avvicinò alle scale, e con il volto dubbioso, le sopracciglia alzate guardò in faccia il suo coinquilino per capire cosa volesse di così tanto importante.
«Stai bene?» due parole, due semplici parole che fecero spuntare un sorriso sul volto di Yoongi perché voleva dire che si era preoccupato per lui, che in fondo non era così tanto stronzo e acido come sempre aveva voluto far vedere.
«Sì» rispose con voce flebile e abbassò la testa per coprire un leggero imbarazzo comparso sul suo viso.
[...]
Il corvino si ritrovava in camera sua, sul letto, assorto fra i suoi pensieri.
Erano stati giorni emotivamente molto carichi, partendo proprio dall'ultimo avvenimento di quella stessa notte, dove durante il solito incubo che gli rubava spesso del sonno, si era ritrovato ad urlare e ad essere tranquillizzato da Jimin, da quel piccolo stronzo del suo coinquilino.
Non si sarebbe mai aspettato di addormentarsi sotto alle sue carezze, ma la cosa che più lo aveva colpito erano le parole di Jimin che recitavano di non poterlo mai odiare, soprattutto con questo demone che lo soffocava.Ne era rimasto piacevolmente colpito, perché mai si sarebbe aspettato delle parole del genere da quel ragazzino, che fino a qualche settimana fa aveva fatto impazzire a tal punto da costringerlo ad andarsene.
E poi c'era quel ragazzo conosciuto tramite quell'applicazione, quel ragazzo misterioso che tanto lo attirava.
Quel ragazzo che in solo mezz'ora era riuscito a fargli provare emozioni nuove, un piacere diverso, strano, che avrebbe definito solo come appagante.
Quel ragazzo per cui aveva mollato a metà il film con Hoseok, usando la scusa "Sono molto stanco, Hobi". Il castano non aveva fatto ulteriori domande, certo gli era sembrato strano ma decise di lasciar correre e di augurargli la buonanotte.

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Stuck with you || Yoonmin
FanfictionGennaio 2020, Inghilterra. Park Jimin ha 21 anni e da oltre 4 mesi vive in una piccola cittadina inglese dove studia psicologia all'università. ? un ragazzo testardo, arrogante e molto chiuso in se stesso; condivide la casa con un ragazzo, caratteri...