抖阴社区

                                    

E poi, c'era quel ragazzo conosciuto sull'applicazione, quel ragazzo che tanto lo attirava e che gli faceva provare emozioni fortissime e mai provate.
Quel ragazzo che era scomparso nel nulla dopo aver ricevuto una foto di Yoongi.
Yoongi riprese in mano la foto e si mise a guardarla cercando qualche dettaglio che avesse potuto spiegare il suo atteggiamento.

«Non c'è niente di strano qua. Insomma, è una foto che avrebbe dovuto fargli piacere visto che ne è stato lui l'artefice. Ecco perché non devo mandare niente a nessuno. Perché ottengono qualcosa e scappano» pensò chiudendo l'applicazione.

Yoongi ci rimase male, era la prima volta che inviava una foto a qualcuno di sua spontanea volontà e per di più, ad una persona che non conosceva.
Lo aveva fatto perché si era sentito bene, appagato e felice e voleva farglielo capire, si era spogliato di tutto, di ogni paura e di ogni limite che si era imposto.

Decise di andare sull'applicazione e di scrivere un messaggio a quel ragazzo, sperando di ottenere risposta.

d.boy
«Ehi, tutto bene? Sei scomparso»

[...]

Taehyungie , Minnie & Jungkookie

«Ragazzi. Riunione. Ora.»
Non fece in tempo ad inviare il messaggio che subito ricevette una videochiamata dai suoi amici, si mise le cuffie e iniziarono a tempestarlo di domande.

«Che è successo, Jimin? Hai litigato con quel coglione? Ci metto poco a venire lì e a fargli il culo» iniziò il discorso Taehyung, sfoderando il suo lato protettivo nei confronti del suo migliore amico.
Lo aveva sempre avuto, era sempre stato al suo fianco quando lo prendevano in giro, quando lo etichettavano. Era sempre pronto a fare a pugni con chiunque togliesse il sorriso al suo migliore amico.

«No...ci ho fatto sesso. Cioè non fisicamente, tramite l'applicazione di merda che ho scaricato» Jungkook e Taehyung si guardarono dubbiosi, capendo di essersi persi un passaggio della storia.

«Aspetta, come facevi a sapere fosse lui? Ti sei scelto lui?!» domandarono all'unisono.

«No, teste di cazzo. Stavamo parlando, mi ha mandato una foto e ho visto il tatuaggio che ha sulla vita e ho capito. Ho unito i puntini. Mi aveva anche chiamato "piccoletto" e solo lui lo fa»

«Jimin, calmati. Ci hai parlato?» domandò Taehyung percependo il panico che stava travolgendo il suo amico.

«No, non esco da camera mia da giorni ormai.
Lo evito.
Non posso accettare questa cosa, ragazzi.
Non posso, non voglio» disse scuotendo la testa e iniziando a spostare nervosamente gli oggetti che aveva sulla scrivania.

«Cosa, Jimin?» chiese Taehyung guardando il suo amico continuare a muoversi.

Avrebbe voluto essergli più vicino per potergli essere d'aiuto, per abbracciarlo e dirgli che tutto si sarebbe risolto, perché assieme avrebbero risolto tutto quanto.

«Niente»

«Non puoi accettare che ti abbia fatto stare così bene, vero? Che proprio lui ti abbia fatto sentire così?» Jungkook, con la sua delicatezza, con il suo sorriso sempre calmo e rassicurante era riuscito a cogliere in pieno i sentimenti di Jimin, ed era riuscito ad elaborarli e a spiegarli anche a lui.

«Odio che proprio lui mi abbia fatto sentire così giusto»

«Jimin, non puoi farci niente. Non è colpa tua e non è colpa sua. Dovresti uscire da quella stanza però, non dico di parlarci ma non puoi stare assolutamente chiuso lì dentro» fece una breve pausa cercando di scorgere qualcosa dal suo amico «Prima o poi dovrai affrontarlo» Jungkook venne interrotto da Taehyung «No, perché dovrebbe? Lui non sa che stava parlando con Jimin. Possono continuare a parlarsi senza menzionare i messaggi»

Stuck with you || YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora